sabato 23 gennaio 2010

Eppur si muove (il treno)!


Bella gente, inaspettatamente torno abbastanza presto sul blog, per raccontarvi di un interessante esperimento che la Provincia di Biella sta portando avanti in tema di Trasporto pubblico locale (TPL), in particolare ferroviario.

E' abbastanza nota, almeno per i cittadini (specie se pendolari) piemontesi ed "addetti ai lavori" del settore ferroviario, la "rottura" che c'è stata tra Regione Piemonte e Trenitalia, in merito al rinnovo del Contratto di servizio - formula altisonante per dire che le Regioni, titolari della legislazione in termini di TPL, pagano fior di quattrini a Trenitalia, affinché questa continui a far andare gli scassatissimi treni regionali.
A causa di ciò, il Governatore piemontese - Mercedes Bresso - ha deciso di mettere a gara pubblica internazionale l'affidamento del Contratto di servizio ed i relativi sussidi: per farla breve, sempre che le Elezioni regionali non portino sconquassi, quest'anno dovrebbero svolgersi gare di "appalto" per le varie tratte ferroviarie regionali, con il vantaggio che esse saranno suddivise in lotti (e.g. Milano-Torino, Alessandria-Piacenza, etc.), così da non scoraggiare i potenziali concorrenti con un "boccone" troppo grosso per essere ingerito.

Bene.
All'interno di questo quadro generale significativamente lanciato verso una liberalizzazione vera del servizio ferroviario passeggeri e la fine del monopolio di Trenitalia, vi propongo una storia molto interessante, proveniente appunto da Biella (notare che parliamo sempre di Piemonte).
L'articolo è auto-esplicativo e non necessita di commenti da parte mia: dico solo, per correttezza, che è stato tratto dal sempre ottimo sito clickmobility.it, che invito caldamente a seguire, nel caso vi interessino i temi della mobilità e del TPL.

I treni diretti per Milano e Torino sempre più vicini. Una risposta concreta a quanti viaggiano quotidianamente verso le metropoli per lavoro e studio

Biella punta all'uscita dal sistema ferroviario regionale e va alla ricerca di un’ azienda privata

La novità ha già un nome: Arenaways, società di Alessandria che ha presentato la sua offerta economica per l’attuazione del servizio. Il prossimo passo - spiegano in Provincia - sarà il coinvolgimento e la presentazione della società alle istituzioni per giungere ad un accordo che permetta di far fronte alla richiesta economica

In mancanza di un serio progetto della Regione Piemonte, che detiene la competenza del trasporto ferroviario, la Provincia di Biella ipotizza di muoversi autonomamente “alla ricerca di un’affidabile azienda privata che fornisca un efficiente servizio di trasporto che unisca in modo diretto ed in breve tempo Biella ai due principali capoluoghi del Nord, Milano e Torino.
Il nostro territorio - spiegano in Provincia - non può permettersi di stare a guardare ed attendere, pertanto abbiamo deciso di muoverci autonomamente”.

Ieri mattina il presidente Roberto Simonetti, insieme all’assessore ai Trasporti Luca Castagnetti ed all’assessore al Bilancio Pier Giorgio Fava, ha tenuto una conferenza stampa sul tema fondamentale del trasporto ferroviario biellese.
Il presidente ha aperto manifestando la profonda volontà dell’amministrazione provinciale di far uscire il territorio biellese dall’attuale stato di “felice isolamento” e dare una risposta concreta a tutti coloro che sono costretti a viaggiare quotidianamente verso le metropoli per raggiungere il posto di lavoro.

La novità ha un nome ben preciso, la ricerca dell’azienda privata risponde alla realtà di Arenaways, società di Alessandria che ha già presentato la sua offerta economica per l’attuazione del servizio.

“L’offerta pervenuta da Arenaways – spiega Castagnetti - riguarda la copertura delle tratte da Biella a Milano e da Biella a Torino, e voglio sottolineare che in poco più di un’ora, esattamente in un’ora e 12 minuti si raggiunge la stazione di Rho, che è a poco più di dieci minuti di metropolitana dal centro di Milano. Un punto di forza di questa proposta è la frequenza dei collegamenti diretti, ne sono infatti previsti ventidue ogni giorno, undici da Biella a Milano e undici da Milano a Biella, coprendo un arco orario che va dalle 6 alle 23. Sono invece dodici i collegamenti con il capoluogo piemontese”.

Illustrando i termini dell’offerta il presidente ha spiegato la necessità di un coinvolgimento di tutto il “Sistema Biella” per far fronte alle richieste economiche dell’azienda, che si aggira tra i 500 ed i 600mila euro annui. La società alessandrina ha previsto di coprire circa la metà dell’investimento con i proventi della biglietteria ed accollandosi il restante a titolo di rischio di impresa.

“Auspico – ha proseguito il presidente – che le istituzioni locali partecipino alla realizzazione di questo progetto, che potrà spiccare il volo già da giugno 2010. Voglio ancora epidenziare che non sarà un vantaggio solo per i biellesi ma avrà anche un notevole valore attrattivo nei confronti di chi oggi vive e lavora a Milano, che potrebbe decidere di trasferirsi nel biellese, con costi immobiliari e di vita inferiori rispetto alla metropoli lombarda e con una qualità della vita decisamente superiore”.

Il prossimo passo sarà dunque il coinvolgimento e la presentazione di Arenaways alle istituzioni per giungere ad un accordo che permetta di far fronte alla richiesta economica.

“Spero – ha concluso Castagnetti - di dover convocare una nuova conferenza stampa nei prossimi giorni per annunciare la conclusione dell’accordo e quindi la partenza dei collegamenti da giugno 2010”.

(19 gennaio 2010)
Manu Mich. - clickmobility.it

Lord tojo

Per coloro che perdono un po' di tempo a leggere i miei articoli via Facebook, ricordo il vero indirizzo del blog:
http://tojothelord.blogspot.com

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