Come al solito faccio fatica a tener fede a tutti gli impegni che mi prendo, in questo caso l'assicurazione che avrei tenuto costantemente il blog aggiornato... perdonatemi ma questa settimana di post-esami l'ho dedicata interamente a fare tutto quello che mi piace di più, dai miei hobby quasi dimenticati (la ricerca storica e genealogica) al cazzeggio più genuino (come l'andare a fare un giro in centro a Piacenza il sabato pomeriggio, trovare qualche amico, mangiare un gelato e prendere un aperitivo). Posso dire con soddisfazione di aver passato una settimana - ma forse erano 10 giorni XD - veramente rilassante ed interessante!
Vi chiederete che c'entri tutto questo con il titolo del post: se state pazienti ve lo spiego.
Il "cambiare" scritto nel titolo si riferisce nè più nè meno alla mia compagnia abituale di amici, meglio conosciuta come Gialappa Sband, la cui consistenza e la cui solidità ultimamente è stata messa a dura prova...
Lo dico senza malizia e spero che nessuno degli "sbandati" che leggono il mio blog se la prenda a male: ultimamente mi ero veramente rotto le scatole uscendo al venerdì o al sabato con la Sband. Stessi posti, stesse facce, stesso umore incattivito, stesse piccole invidie personali ed inimicizie malcelate. Praticamente non passava serata in cui uscivamo in cui non sentissi qualcuno parlare dietro a questo o sparlare dell'altra... che menata!!
A mio avviso quando si arriva a questo punto, in cui amicizie storiche o rapporti comunque consolidati si incrinano o si sfilacciano in beghe continue, il problema è che lo stare tanto tempo insieme ha "stancato" reciprocamente tutti... un po come la crisi di molte coppie dopo alcuni anni di fidanzamento/matrimonio...
Personalmente (ma sono sicuro di non essere stato solo in questa situazione) ero arrivato al punto da uscire con la compagnia più per routine che perchè mi divertissi realmente, con il risultato che andavo a casa presto ed ero frustrato ed insoddisfatto, in più divenivo più nervoso ed insofferente con gli amici della Sband.
Questo fino a qualche settimana fa, quando - preso da un moto d'orgoglio e dalla voglia di chiarezza, come da propositi 2008 - ho deciso di "tornare alle origini" e "diversificare" le mie uscite, cambiando compagnia e ricominciando a frequentare persone che avevo trascurato nell'anno passato in forza della routine sbandata.
Capite ora il senso del titolo vero? In effetti di per me sono sempre stato allergico ad ogni forma di rapporto troppo asfissiante e continuativo, compresi quelli di amicizia, proprio perchè ho sempre compreso il rischio poi di restarne "imprigionato" diventandone "schiavo" perchè da una parte ti assuefa rendendotene dipendente, dall'altra perchè ti allontana da altre possibilità portandoti ad essere ancora più dipendente dal rapporto stesso.
In questo senso negli anni ho sempre frequentato molti ambienti e molte persone, imparando che il "girovagare" e il non legarsi troppo ti fa apprezzare molto i pregi di quelle persone (perchè comunque non li vedi sempre e ne "senti la mancanza") e mette in secondo piano i difetti (che spesso si manifestano con un contatto continuativo). Ovvio che ho sempre avuto un mio "polo di riferimento" in alcuni amici storici (preludio della Gialappa Sband), ma appunto l'uscire anche con altri mi ha sempre permesso di apprezzare una volta di più la genuinità di questi stessi amici storici.
Beh non voglio annoiare troppo con fatti miei personali, comunque sono stato molto contento di questo periodo di pausa perchè mi ha permesso di rfilettere e capire che con questa storia delle "uscite forzate" in compagnia non sarei andato avanti a lungo. Grazie a questo ho ripreso ad uscire con altre compagnie, sia riallacciando vecchi rapporti che conoscendo gente nuova (come venerdì scorso al Museum o ieri sera a cena), nel contempo mantenendo ben saldi i miei contatti con gli "sbandati"... gli effetti benefici non si sono fatti aspettare e sono diventato molto più sereno, tranquillo e di buon umore!
Bella gente, sbandati che leggete qyesto blog, accettate un consiglio dal Lord: mai fossilizzarsi, mai stare fermi, mai accontentarsi della routine! Alla lunga è come scavare troppo in una stessa miniera: prima o poi si esaurisce o diventa più faticoso lavorarla che aprirne un'altra ;-)