Quelli che mi conoscono sanno che alla vigilia di Capodanno 2007 ho fatto un fioretto, ovvero che il 2008 sarebbe stato l'Anno della Chiarezza, odve per Chiarezza intendevo (e intendo) mettere la parola fine a situazioni di ambiguità latente nel campo relazionale come in tutto il resto.
Chi legge penserà che allora prima di Capodanno 2007 fossi un bugiardo, un millantatore, un'ipocrita: beh, non dico di essere un Santo ma non sono nemmeno un Demonio... il fatto era che spesso mi sono trovato in situazioni ambigue (come per esempio il trovarsi in mezzo ad un litigio tra amici e il dover prendere una parte piuttosto che un'altra, oppure l'avere in antipatia qualcuno ma nel contempo non chiarirsi ma parlargli dietro, etc...) e volutamente, per pigrizia o per calcolo, non le avevo mai volute risolvere. Il risultato è stato un 2007 complessivamente insoddisfaciente, pieno di malumori, di mezzi-litigi e cose piantate a metà...
Quest'anno ho deciso di cambiare, di essere molto più deciso, netto e risoluto. Ho deciso di prendere di petto i problemi quando capitano, di dire Si o No al momento giusto senza incertezze. Di trattenermi dalla in me sempre fortissima tentazione di cominciare mille cose senza concluderne nemmeno metà. Ho deciso di fare chiarezza in molti rapporti personali e relazionali che navigavano nell'ambiguità più totale, causando non pochi imbarazzi a me e alle persone circostanti.
Tutto questo ovviamente ha avuto un costo all'inizio, in particolare nei primi mesi di quest'anno sarò sembrato molto più iroso del mio solito, molto più categorico e meno "diplomatico": per dirla alla francese, molto più tranchant...
E quindi ho discusso molto di più ma con il tempo ho imparato a superare la mia vecchia tendenza a "svicolare" dai problemi spinosi e a rimandarli, tendenza dovuta per lo più alla mia volontà di non avere tensioni e preoccupazioni indesiderate.
Beh, devo dire che non mi sto pentendo di questo "cambio di rotta"...
Anche in questi giorni - e oggi! - affronto costantemente la lotta per mantenermi fedele a questa mia nuova filosofia di vita e non sempre è facile... anche stamattina sono stato combattuto e solo alla fine ho preso la decisione che a mio modo di vedere era la più giusta. So che ci sono persone - e una in particolare oggi - che faranno fatica a capirmi, ma del resto sono abituato a risultare "enigmatico" per le persone che mi stanno vicino.
Chiedo solo a tutti voi di "leggere" i miei comportamenti sulla base di quanto ho scritto qua sopra... del resto credo che sia l'unica - difficile ma necessaria - via per diventare davvero adulti e non fare più finta di essere bambini...
Lord tojo
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