giovedì 8 maggio 2008

Il IV governo Berlusconi: parere personale

Immagino sia di dominio pubblico la composizione del nuovo Esecutivo del Berlusca... beh non può mancare un mio commento al mare magnum dell'opinionismo su internet!! :-D

Inizierò con il dire che secondo me in quanto a numero dei componenti il Governo si è imboccata la strada giusta, anche se l'obiettivo di soli 12 ministri e basta è decisamente lontano: tuttavia credo che la strada imboccata sia quella giusta non tanto perchè ci sono 21 ministri invece che 25 rispetto a Prodi (sarebbe una gran magra consolazione!), ma perchè di questi 21 solo 12 sono "con portafoglio" (ovvero con apparato burocratico, sede propria, costi di manutenzione etc...), mentre gli altri sono tutti "senza portafoglio" (ovvero costano allo Stato "solo" lo stipendio dato al Ministro).
Possiamo dire che la legge Bassanini - che prevede solo 12 ministri "con portafoglio" - sia stata rispettata (al contrario di quanto avvenuto con il governo Prodi e con lo scorso governo Berlusconi), e soprattutto registriamo che non sono stati fatti i terribili "spacchettamenti" di ministeri (ovvero la divisione di un singolo ministero in due o più parti, per saziare gli appetiti dei partiti ed aumentare il numero di ministri "con portafoglio"), il che non è affatto male!

Nel complesso l'impressione che ho avuto io è che, rispetto alle trattative pre-incarico tra Berlusconi, PdL e Lega Nord, il Berlusca abbia voluto imprimere una svolta "decisionista" e "presidenzialista" nella formazione del Governo: si è circondato di persone fidate e in buona parte competenti - ma io sottolineerei il "fidate" - di modo che in Consiglio dei Ministri i partiti abbiano poco potere e la decisione ultima resti in qualche modo al Premier; ha vistosamente ridimensionato gli appetiti dei partiti, in primis la componente An del PdL, non cedendo per esempio alla richiesta di affidare il Ministero del Welfare ad un "aennino" al posto dell'ottimo Sacconi.
Insomma l'idea è che Berlusconi abbia voluto applicare ufficiosamente quella riforma costituzionale, di cui si parla da decenni, che dovrebbe affidare esclusivamente al Presidente del Consiglio la scelta della lista dei ministri, senza (o quasi) interferenze partitiche. Anche perchè Berlusconi sa che solo un CdM "fidato" può consentirgli di approvare da subito le proposte-chiave del suo mandato, quali l'abolizione dell'ICI, l'attuazione del Federalismo Fiscale, la riduzione delle imposte, la soluzione alla crisi dei rifiuti di Napoli.

Detto questo passiamo alle "pagelle" vere e proprie Ministro per Ministro!


Presidente del Consiglio: Silvio Berlusconi, l'ho votato, come faccio a criticarlo ora?! XD

Ministri con Portafoglio
Esteri: Franco Frattini, decisamente bene! Forse fin troppo politically correct, comunque nessuno avrà da ridire, anche se di fatto sappiamo che la politica estera sarà governata da Berlusconi;
Economia: Giulio Tremonti, che dire? Io sono un suo grande fan da sempre! Secondo me è un genio, vede più lungo di moltissimi altri e non è vincolato da dogmi e pregiudizi: pragmatico, competente e vicino ai problemi reali!
Interno: Roberto Maroni, chi meglio di un leghista per affrontare i problemi della sicurezza e dell'immigrazione clandestina? Se farà male lui allora davvero non ci sono più speranze e che la Lega vada a nascondersi!
Giustizia: Angelino Alfano, bah... mille volte meglio di Elio Vito ma decisamente peggio di Marcello Pera! La Giustizia ha bisogno di riforme draconiane ma forse Berlusconi non vuole più inimicarsi i giudici...
Difesa: Ignazio La Russa, per quel che vale questo Ministero in tempi di "pace forzata", La Russa va benissimo, soprattutto perchè è un contentino (e di che misura!) per la parte "poltronara" di An, rappresentata appunto dal ras lombardo;
Attività produttive: Claudio Scajola, nonostante da molti sia inviso per le famose affermazioni su Marco Biagi credo sarà un buon Ministro, anche constatando che ha già ricoperto questo ruolo nel precedente governo Berlusconi e con risultati non disprezzabili;
Welfare: Maurizio Sacconi, come detto sopra per me è un'ottima scelta! Uno che ha contribuito in modo determinante a stilare l'importantissima legge Biagi sul lavoro è l'uomo giusto per fare continuare le necessarie firome di settore. Molto meglio - mi spiace dirlo - di uno come Alemanno, troppo "sociale" per i miei gusti...
Politiche Agricole: Luca Zaia, su lui non so dare un giudizio poichè non lo conosco politicamente, posso solo sperare che lotti con l'UE per far abolire l'assurda regola delle quote-latte che penalizza l'Italia e specie la pianura padana!
Ambiente: Stefania Prestigiacomo, non nutro alcuna stima per questa donna: evanescente nel precedente governo Berlusconi, non so perchè si continui a premiarla...
Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli, al Ministero dell'Ambiente ha fatto un buon lavoro la scorsa volta, semplificando molte cose e varando il Codice dell'Ambiente che ha rappresentato un grande esempio di deregulation apprezzata da tutti: possiamo solo auspicare che faccia bene anche qui, anche se forse era più semplice farlo restare al suo posto...
Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini, come Coordinatore Regionale di FI in Lombardia è stata eccellente e quindi credo fosse giusto premiarla: certo raccoglie una "patata bollente" bella difficile da amministrare... sul fatto che non sia un "tecnico", ma quando mai i governi devono essere fatti tutti di tecnici? I tecnici stanno negli uffici: al verticie ci deve essere un buon politico in certi casi!
Beni Culturali: Sandro Bondi, nonostante tutto credo sia una buona scelta: è una persona decisamente colta ed aperta... azzerderei che è sicuramente più adatto qui che come Coordinatore Nazionale di FI, per fortuna incarico passato a Denis Verdini; :-D


Ministri senza Portafoglio
Riforme Federalistiche: Umberto Bossi, nulla da dire! E' lui il vero garante per certe riforme come il Federalismo Fiscale ed è giustissimo che stia li: la sua funzione è proprio quella del "cane da guardia";
Funzione Pubblica: Renato Brunetta, come economista lo stimo molto, mi piace anche il suo temperamento battagliero (anche se forse dovrebbe essere meno "prima donna"), ma temo che in questo ruolo sia un po "sacrificato"... Oddio! Meglio lui, pragmatico ex-craxiano, che un ex democristiano bramoso solo di crearsi clientele!!
Rapporti con il Parlamento: Elio Vito, per me questa persona resta un mistero: il nulla pneumatico... anche come Capogruppo FI è sempre stato in ombra, assolutamente impalpabile ed impercettibile, per altro in odore di collusione mafiosa a quanto dicono... decisamente non mi piace, ma meglio qui che alla Giustizia!
Semplificazione: Roberto Calderoli, sono le sue "sparate" ed esagerazioni ad aver costruito un'immagine di lui pessima che purtroppo è difficile cancellare: in realtà da Ministro delle Riforme e da Vice-Presidente del Senato ha dato prova di insospettabili doti di mediazione ed una conoscenza maniacale dei cavilli legali... il suo lavoro, se svolto con cura, potrebbe essere importantissimo... giudizio sospeso...
Affari Regionali: Raffaele Fitto, fu apprezzato nel 2005 quando -persa la Regione Puglia - non chiese come Storace un Ministero ma stette in Consiglio Regionale a fare opposizione e a riorganizzare FI e il centrodestra: come persona quindi è stimabile, come Ministro vedremo, ma di sicuro potrà fungere da "garanzia" per il Sud;
Politiche Comunitarie: Andrea Ronchi, Ministero inutile che per me si potrebbe benissimo accorpare agli Esteri...
Pari Opportunità: Mara Carfagna, boh! Gran bel pezzo di gn... ehm... ragazza! Ma politicamente...
Attuazione del Programma: Gianfranco Rotondi, un mero contentino per un uomo che comunque è sempre stato molto fedele a Berlusconi;
Politiche Giovanili: Giorgia Meloni, sulla persona in sè nulla da dire, sul Ministero invece... assolutamente superfluo ed inutile come nella scorsa legislatura!

Concludendo posso dire che nel complesso sono migliori i ministri "con portafoglio" degli altri, e questo sotto un certo punto di vista può essere un bene visto che saranno loro soprattutto a doversi "fare il mazzo"... per ora chiudo qui, annunciando per altro che con questo post inauguro la sezione dedicata all'azione del nuovo governo Berlusconi, sezione in cui cercherò - tempo permettendo - di seguire gli accadimenti più significativi dell'Esecutivo... lasciando perdere ovviamente le polemiche stupide...

A presto!

Lord tojo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Immagino sia di dominio pubblico la composizione del nuovo Esecutivo del Berlusca" visto come hai saputo TU la composizione del Governo questa frase potevi evitarla XD

Comunque sono d'accordo con la tua anlisi e sono contento dei Ministri(alla Giustizia però sognavo la Bongiorno...)e anche delle dimissioni di Bondi dal Coordinamento Nazionale ^^
Messaggio a Denis Verdini: dai ora puoi solo fare meglio! ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Tojo e complimenti per le pagelle. Non hai avuto remore nell'evidenziare dubbi e perlessità che sono comuni a molti. Sono contento per La Russa, il quale si è sempre esposto nel difendere il centro-destra e non ha mai lavorato per mettere in cattiva luce Fini. Credo che un incarico del genere se lo sia meritato. Quanto a Maroni, ricordo ancora quando si formò nel 1994 il I° Governo Berlusconi. Allora molti storsero il naso osservando che un leghista non doveva guidare un dicastero di rilevanza nazionale come quello dell'Interno. Credo che da allora i tempi siano cambiati: il Mezzogiorno sta iniziando a comprendere le ragioni delle lagnanze leghiste e i pericoli che Bossi e i suoi agitavano nei primi anni Novanta sono oggi sotto gli occhi di tutti. Mi riferisco all'emergenza immigrazione clandestina e alla necessità di riordinare le competenze dello Stato e degli Enti locali attraverso una riforma federale del Paese. Credo anch'io, quindi, che uno come Maroni sia la persona giusta, al posto giusto e nel momento giusto. Anch'io condivido, per le tue stesse ragioni, la soddisfazione per l'assegnazione a Tremonti del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Sono un po' deluso, invece, per l'esclusione di Pera, che ritengo uno dei principali intellettuali del centro-destra. Un'altra assenza eccellente è quella di Formigoni. Credo, però, che si tratti di una decisione i cui scopi li scopriremo nel medio/lungo periodo. Fino al 2010, infatti, Formigoni dovrà restare alla guida della Regione Lombardia. Solo successivamente sapremo come il PdL vorrà e dovrà valorizzarlo.

Anonimo ha detto...

Direi che sicuramente l'unico merito che posso dare a Berlusconi è quello di scegliere tra le fersone quantomeno, se non sempre eccelse, quantomeno fidate; molti dei nomi e degli incarichi infatti rispecchiano il precedente suo governo.
A presto, Giorgio.

Unknown ha detto...

Sai come la penso, ma nonostante tutto mi auguravo che, dato la vittoria pesante che avete conseguito, non ci sarebbero stati problemi con i posti da spartire.
"12 ministeri di cui 4 donne" ero rimasto a questa affermazione. se è vera la prima parte (non consideriamo i ministri senza portafoglio) è falsa la seconda, le donne sono 2. se è vera la seconda allora i ministri sono 21!
non so. non mi aspettavo che fossero davvero 12, ma almeno sotto i 20 sì!
non tanto per una questione di costi della politica, proprio per una questione di efficienza e di decisionismo!
perfino un ministero a Rotondi! ma perché?! ha preso lo 0,8%! avete una maggioranza da far paura, usatela cazzo!
temo purtroppo che il PdL si sia in realtà dimostrato non un partito ma un cartello elettorale di diversi partiti (la Mussolini sta già recalcitrando per avere un posto). secondo me si poteva fare meglio, e lo dico per voi!
Saluti
Alessandro