giovedì 17 giugno 2010

Un angolo di Svizzera a due passi da Piacenza

Ave a tutti, voi sparuti frequentatori di queste altrettanto sparute pagine!
I più assidui noteranno forse che con oggi si inaugura un nuovo layout per questo blog, in linea con le aumentate opzioni di personalizzazione che gentilmente e professionalmente la piattaforma Blogger ci mette a disposizione: ho scelto come sfondo un paesaggio di collina immerso nell'umidità e nella nebbia, perché fondamentalmente è il clima che più mi piace e che più mi fa sentire "a casa", anche se questo apparirà a molti come una cosa quantomeno bizzarra (tenendo conto che siamo in estate)...

 
Ma veniamo a noi.
Volevo scrivere due righe per far conoscere a quanti saranno interessati una splendida esperienza "di cittadinanza" che ho fatto pochi giorni orsono, precisamente sabato 12 maggio: il luogo ve lo dirò alla fine, perché credo che vi lascerò sorpresi. ;-)

Immaginate un folto gruppo di cittadini riuniti nei piccoli giardinetti pubblici, attigui alla piazza, di un paese immerso nel verde e tra ripide montagne; immaginate un Sindaco ed una Giunta che parlano a questa folla, attenta, curiosa e di età diversificata, spiegando a che punto è la realizzazione del Programma (con cui l'attuale Amministrazione ha vinto le Elezioni ed è entrata in carica), elencando anche i capitoli di spesa pubblica, gli investimenti effettuati ed in genere come sono stati spesi i soldi raccolti con le tasse; immaginate una Politica che sia veramente cura della res publica, senza inutili e dannose intermediazioni partitiche a tutti i costi; immaginate un sano pragmatismo, capace di far fronte ai tempi di ferro odierni (e quindi ai minori introiti per il Fisco) risparmiando sugli sprechi e le spese inutili, dirottando tutte le risorse sui servizi essenziali, la formazione e l'istruzione.
Immaginate un Comune di alta montagna di meno di 1.000 abitanti, in perenne calo demografico, con un territorio accidentato e franoso, circa 30 frazioni (alcune delle quali ad oltre 1.000 metri di quota e con pochi abitanti, tutti anziani), lontano 70 km dai due capoluoghi di Provincia, dalle ferrovie e dalle autostrade più vicini: unite a questo scenario "da frontiera" il risultato di aver chiuso l'anno di Esercizio del Comune con un avanzo (cioè quello che nelle imprese è l'utile) di oltre 100.000 euro!
Penserete che stia parlando di un paesino dell'efficiente Sued Tirol, oppure di una vallata interna del Voralberg austriaco, piuttosto che di un Comune ad alta presenza turistica per gli sports invernali...

Ed invece no: si tratta semplicemente del Comune di Ottone (mio luogo di battesimo, tra le altre cose), da un anno esatto amministrato dal giovane sindaco Giovanni Piazza, che (per fare un bruttissimo gioco di parole) ha letterlamente "spiazzato" i commentatori politici nostrani, vincendo a sorpresa le Amministrative del 2009, battendo lo storico Sindaco del paese ed il suo sfidante, medico di base della zona e come tale conosciutissimo.


Ho voluto tributare al sindaco Piazza, ai suoi assessori e consiglieri comunali quello che secondo me è il minimo riconoscimento da fare per una Giunta che, nonostante mille avversità antiche (come lo spopolamento) e nuove (la crisi economica ed il taglio dei trasferimenti), è riuscita a portare a casa lo straordinario risultato di una "cassa piena", pur avendo migliorato di molto la vita del paese. A titolo d'esempio:
  • Sindaco ed assessori non percepiscono alcun stipendio o "gettone" di presenza (primo caso in Provincia di Piacenza) e con i soldi risparmiati (decine di migliaia di euro) ogni anno il Comune può comprare un mezzo per la manutenzione ordinaria/straordinaria di strade e sentieri;
  • sono state fatte importanti donazioni spontanee - non c'è alcuna legge che lo prescriva o lo suggerisca - all'ospedale ed alla scuola superiore di Bobbio, importantissimi presidi sul territorio montano dell'Alta val Trebbia, che tutti a parole difendono, ma che poi in pochissimi aiutano con i fatti;
  • sono state informatizzati gli archivi e le procedure del Comune, risparmiando tempo e denaro;
  • è stata migliorata la scuola elementare/media, dotandola di attrezzature d'avanguardia, così da attirare addirittura bambini da altri Comuni e Province (per esempio Brallo di Pregola, nel pavese);
  • è stata completamente messa e nuovo e riasfaltata la strada comunale verso Suzzi, recentemente distrutta da una tremenda frana, per un costo di appena 30.000 € tutto incluso!
  • è in via di costruzione un centro di stoccaggio per grandi rifiuti domestici (come lavatrici e stufe), cui i cittadini potranno consegnare gratuitamente la propria immondizia, potendo addirittura chiedere che gliela si venga a prendere, anche in questo caso senza costo!

Molto altro ci sarebbe da dire, ma credo che possa bastare per farci capire una cosa importantissima: non sono i soldi che mancano, ma la capacità (e soprattutto la voglia e l'onestà) di amministrarli bene, come il famoso "buon padre di famiglia" del Codice civile italiano!
Se un Comune di alta montagna senza particolari attrattive (che non siano l'aria buona e la natura incontaminata) riesce ad avere avanzi di bilancio così cospicui, a fronte di servizi non tagliati, ma addirittura migliorati, immaginate quali margini di manovra possano avere Enti ben più "ricchi", come Capoluoghi di Provincia, Province, Regioni ed ovviamente Stato!


Ah, dimenticavo un piccolo particolare: la succitata Amministrazione comunale i soldi non li ha trovati in un forziere sottoterra, ma li ha recuperati da una tenace e senza quartiere guerra agli sprechi ed alle spese ridondanti...

Ops!... ;-)

Lord Tojo
http://tojothelord.blogspot.com

7 commenti:

Anonimo ha detto...

un vero fenomeno, facciamolo subito primo ministro...

Anonimo ha detto...

Magari prima di lanciarti a scrivere notizie dovresti informarti meglio... non è assolutamente vero che il candidato sfidante " spiazzato" alle elezione era il medico curante della zona, ma un brillante ingegnere di nome Gianluca Croce che peraltro ha perso PER POCHISSIMI VOTI!!! CHISSA' QUANTO SEI INFORMATO SULLE ALTRE NOTIZIE CHE HAI DATO....

Anonimo ha detto...

mio caro ragazzo,purtroppo non è tutto oro quel che luccica. ben misero è un programmma che si esaurisce in meno di un anno.io di nuovo a Ottone ho visto alcune panchine e disposte in manierea discutibile.così come discutibili parrebbero essere le tue informazioni su bilanci e ex candidati sindaci. non so se l'attuale sindaco verrà nominato subito primo ministro, io spero solo che sia un pò meno appariscente e un pò più concreto, perchè tante sono le cose che in realtà servono a Ottone. ma forse queste sono le speranze di un uomo troppo vecchio e forse un pò saggio.

Unknown ha detto...

@ Anonimo del 19 giugno. A parte il fatto che non mi piacciono mai le persone che fanno i gradassi dietro allo schermo comodo dell'anonimato, comunque ti voglio rispondere.

Hai ragione: formalmente il candidato-Sindaco di Ottone era Croce, ma de facto chi conduceva le trattative, chi ha composto la lista e chi ha anche provato a coinvolgere il sottoscritto nella lista era il dottor B. (scusa, se non faccio nomi esplici, ma non mi piace buttare sul web le vicende altrui), ergo tutti sapevano che, se avesse vinto Croce, per molti versi chi comandava sarebbe stato il dottor B.

In ogni caso sono uno che ammette i propri errori e quindi mi scuso per il refuso, che però è stato dettato dal fatto che tendo più a guardare le cose sostanziali, più che quelle di facciata. ;-)

@ Anonimo del 19 giugno bis. E' davvero così difficile avere il coraggio di ciò che si scrive e mettere il proprio nome? Bah...

Ad ogni modo ciò che scrivo resta ovviamente il mio punto di vista, però il fatto che ad assistere al rendiconto annuale del sindaco Piazza ci fossero un centinaio di persone (su un paese che conta meno di 800 abitanti sulla carta e 300 de facto) mi sembra molto indicativo sul consenso ottenuto: ovviamente l'ultima parola ce l'avranno i residenti alle elezioni, però l'aria che tira è buona (per Piazza).

Si può fare di più? Ovvio che sì, però ricorda che Ottone viene da 20 anni di totale immobilismo e quindi da recuperare c'è tantissimo, persino le lampadine del Comune (alcune delle quali erano bruciate e non erano state cambiate)!

francesca ha detto...

Certamente Ottone è migliorato:graziose panchine fiorite abbelliscono la piazza, separando la strada dalla zona dove parheggiano le automobili,e c'è una stradina in mezzo al verde adibita al passeggio, dove non si deve temere di essere investiti in ogni momento...anche il semplice gesto di cambiare le lampadine è un piccolo passo, ma pur sempre apprezzabile. Consiglio a tutti di visitare questo piccolo angolo di paradiso.

giorgio ha detto...

...che duìire Vittorio...il mio sogno avverato...avessi meno legami chiederei asilo politico ad Ottone...ma mi sa che mi tocca impegnarmi invece a far si che succeda anche dalle mie parti...nel frattempo condivido e diffondo tra i miei, che non potranno che sorridere...

franka ha detto...

... non è la prima volta che leggo le cose di Vittorio ma è forse la prima che sono daccordo con lui ..... soprattutto sull'analisi del reale candidato a Sindaco !!!! è giusto che si sappia!